ALIMENTAZIONE PRIMA DEL PRELIEVO

Gli esami vanno eseguiti preferibilmente a digiuno per 12 ore. Ciò è obbligatorio per le seguenti indagini: AZOTEMIA, URICEMIA, PROTEINE GLICEMIA, EMOCROMO, COLESTEROLO, TRIGLICERIDI, FERRO, INSULINA, ACIDO FOLICO, VIT. B12, PSA. Per altri esami il digiuno è facoltativo ed è legato all’urgenza della richiesta medica.
Occorre che nei 3 giorni precedenti siano presenti nella dieta almeno 200 grammi al giorno di carboidrati da assumere in qualsiasi momento della giornata. Alcuni fra gli alimenti più ricchi di carboidrati, in ordine decrescente di contenuto sono: zucchero, riso, miele, fette biscottate, crakers, grissini, pasta, semolino, pane, cioccolato al latte, marmellata, uva secca, fichi secchi, latte in polvere zuccherato, biscotti, ceci, lenticchie, fagioli, patate e piselli. Nel periodo di preparazione è necessario non sottoporsi ad esercizio fisico e a condizioni di stress diverse dal normale. La sera precedente l’esame restare a digiuno dopo la cena. Astenersi da caffè, fumo, alcool, anche durante la prova. E’ consentito bere acqua.
Raccogliere un campione di urine mattina, salvo diversa indicazione del medico curante. E’ consigliabile utilizzare l’apposito contenitore di plastica, reperibile in farmacia o presso il nostro presidio.
Utilizzare un contenitore graduato di circa 2 litri perfettamente pulito. Modalità di raccolta: All’ora X (esempio ore 8.00) si deve svuotare completamente la vescica e gettare le urine; quindi raccogliere con attenzione le urine emesse nelle 24 ore successive (nell’esempio fino alle ore 8,00 del giorno successivo). Per la ricerca della calciuria e della fosfaturia è indispensabile acidificare le urine nelle 24 ore aggiungendo 10 ml di HCL 3M.
Per un’accurata urinocoltura è necessario procedere ad un’accurata pulizia dei genitali esterni (lavarsi con acqua e sapone e sciacquare con abbondante acqua). Va scartata la prima parte di urine emessa mentre la successiva va raccolta nell’apposito contenitore sterile che va rapidamente chiuso. Nei bambini le urine vanno raccolte in appositi sacchetti di plastica adesivi sterili che vanno applicati facendoli aderire alla regione pubica ove vanno lasciati per non più di 40-50 minuti. Se la minzione non è avvenuta in questo tempo, il sacchetto va sostituito con un altro dopo aver provveduto al lavaggio dei genitali esterni. L’urina così raccolta va versata in un contenitore sterile oppure si richiude il sacchetto e si invia subito al laboratorio. Terapie antibiotiche e chemioterapiche possono interferire sull’esito dell’esame e vanno segnalate al laboratorio.
Raccogliere le urine secondo le modalità indicate per la raccolta delle 24 ore e recarsi con le stesse in laboratorio a digiuno da almeno 12 ore per sottoporsi ad un prelievo di sangue.
La raccolta delle urine per il dosaggio della microalbuminuria deve essere effettuata in un contenitore non obbligatoriamente sterile. Per l’esatta esecuzione del test deve essere raccolta la prima urina del mattino immediatamente dopo il risveglio, poiché qualunque attività fisica può alterare i dati ottenuti.
Consente una diagnosi attendibile circa 7 giorni dopo la data della mancata mestruazione (in rapporto alla concentrazione di gonadotropine corioniche che iniziano ad essere presenti dopo il concepimento). Raccogliere in un contenitore monouso le prime urine del mattino.
Applicare di sera nella zona perianale un cerotto adesivo alla cellulosa. Lasciarlo per tutta la notte e prelevarlo al mattino.
L’esame del liquido seminale va eseguito tra il terzo ed il quinto giorno di astinenza, con il prelievo del materiale biologico in un contenitore sterile. Fare attenzione a raccogliere tutto il liquido seminale. La perdita di una piccola quantità iniziale o finale può pregiudicare il test anche in maniera notevole. Consegnare il campione al laboratorio entro 45 minuti.
Per l’esame delle feci complet , per la ricerca di parassiti e per la coprocoltura è necessario raccogliere un campione del primo mattino.
Il campione da esaminare deve essere consegnato al laboratorio al massimo entro 2-3 ore dall’emissione. Per eseguire correttamente l’esame è necessaria una quantità di feci pari ad una noce. Per la ricerca di ossiuri, oltre ad un campione di feci è necessario eseguire uno “Scotch test”; il presidio fornisce un vetrino su cui si farà aderire il nastro adesivo.
Il campione da esaminare deve pervenire al laboratorio prima possibile. Per eseguire il test è sufficiente una quantità di feci pari ad una noce.
Le modalità del prelievo sono correlate alle caratteristiche del farmaco assunto.
Non praticare gargarismi o sciacqui del cavo orale prima di recarsi in laboratorio.
Non lavarsi gli occhi nella mattinata in cui si dovrà effettuare l’esame.
Per ulteriori informazioni chiamaci al n. 090 335144